Chiese

Costruita nel 1621, in posizione panoramica rispetto alla valle sottostante ed adiacente al sito di Monte Calvario, la Cappella di S. Antonio da Padova, venne restaurata tra il 1954 e il 1959 dal Comitato festa di S. Antonio. Fu sempre il Comitato a volere la costruzione di una nicchia nella quale venne deposta la statua lignea di S. Antonio nel 1963. 

Costruita nel 1891, la Chiesa Madonna del Carmine ha subito una serie di restauri, ma la struttura interna ha saputo rispecchiare l'impianto originario. Costruita in stile romanico, la cappella conserva all'interno un bell'altare maggiore e il tronetto della Madonna, mentre il soffitto custodisce un dipinto raffigurante la Regina del Carmelo, opera realizzata nel 1933. Ai lati dell'altare principale vi sono due nicchie, una dedicata a SS. Nome di Gesù e una a S. Apollonia. 

La data di costruzione della Chiesa di S. Maria dei Martiri non è ben precisata. Si ipotizza che sia stata eretta nel corso del XV secolo in prossimità di un lazzaretto, per poi essere abbattuta e ricostruita nel 1668. All'interno della chiesa sono conservati un bel dipinto raffigurante S. Maria dei Martiri e un olio su tela raffigurante la Vergine bruna, risalente al Seicento. 

Costruita intorno al 1600, la Cappella di San Salvatore si trova nella parte alta di Sant'Arsenio ed è sempre stata una chiesa di grande importanza per gli abitanti del paese. Dalla struttura regolare, la chiesa venne completamente restaurata nel 1950 da l'arc. G. Carimando. 

La costruzione della Chiesa di San Sebastiano risale probabilmente al  XV secolo, quando l'edificio era intitolato a San Bernardino. Si ritiene che l'intitolazione a San Sebastiano sia invece avvenuta nel  XVI secolo in seguito alla peste che si abbattè in questa zona. Dal punto di vista architettonico, la chiesa è a un'unica navata e conserva aòl suo interno alcune opere di interesse, come la statua raffigurante San Sebastiano. 

Non si conosce con precisione l'anno di costruzione della Chiesa di Sant'Antonio. L'edificio, che ha subito una ristrutturazione, conserva un bel campanile, situato all'estremità superiore del timpano, dotato di una campana, mentre sul portale è visibile un orologio di fattura moderna. 

La Chiesa Madre Santa Maria Maggiore è stata costruita intorno al Settecento ed ha subito un'opera di restauro in seguito al terremoto del 1980. All'interno della chiesa sono conservati i resti di San Felice, sotto uno degli altari. Dal punto di vista architettonico, la struttura conserva dell'impianto principale un bell'altare settecentesco. 

La Cappellina della Madonna del Rosario è un bene ecclessiastico di cui non si conosce con precisione l'anno di costruzione. Dalla forma regolare e dalla struttura in muratura, la cappella è affiancata da un campanile e presenta sulla sommità del tetto una campana ben conservata. 

Non si conosce l'anno di costruzione della Chiesa di San Benedetto che sorge nella parte orientale di Pertosa. La chiesa, originariamente chiamata SS. Trinità, dipendeva probabilmente dall'Abbazia della SS. Trinità di Cava dei Tirreni. 

La Cappella di Santa Lucia è stata eretta probabilmente nel 1700, in seguito a una domanda presentata alla diocesi di Teggiano da Don Ottavio De Benedictis che chiedeva di costruire una chiesa difianco alla propria abitazione. La cappella consta di due piani, uno superiore dedicato a Santa Lucia Vergine e Martire e uno inferiore consacrato a S. Francesco di Paola, con annessa sacrestia. La cappella si distingue per il bel ingresso, adornato da una scultura e dallo stemma della famiglia sul frontespizio.