Chiese

La Cappella del SS. Crocifisso è stata costruita nel 1899 per volere degli abitanti di San Pietro al Tanagro, fortemente incoraggiati dal sacerdote Don Giuseppe Procaccio, in virtù della forte devozione nutrita verso il culto del pellegrinaggio in onore del Crocifisso e dell'Addolorata che conduceva sino a Brienza.All'interno della cappella, di pianta regolare e ben conservata, è custodita la statua lignea del Crocifisso datata 1898.

La Chiesa di Sant'Antonio Abate ha origini piuttosto antiche e la sua fondazione è legata al culto di Santo Eremita. Eretta intorno al XIII secolo, l'edifico ha subito probabilmente un'opera di restauro nel 1617. Secondo alcune indagine storiche, la chiesa era anticamente affiancata da un ospedale, una piccola struttura adibita all'accoglienza dei malati. Di forma rettangolare, la chiesa presenta una facciata decorata, con il tetto sormontato da un piccolo campanile a vela. All'interno è custodita una bella tela raffigurante Sant'Antonio con due martiri, probabilmente S.

La Chiesa di Santa Maria di Loreto è stata costruita nel XV secolo e ristrutturata intorno al 1700, poi consacrata a dignità parrocchiale nel 1827. L'edificio è affiancato da un campanile, costruito negli ultimi tre secoli, e dotato di quattro campane, Nella navata laterale della chiesa si trova l'antica cappella comnsacrata alla Vergine di Loreto. 

La Chiesa Sacro Cuore si presenta come un edificio dalla forma regolare e dalla struttura a tre navate. La costruzione della chiesa fu portata avanti da Don Giovanni La Rocca in seguito alla donazione di un appezzamento del proprio fondo da parte di Michele La Rocca. La chiesa venne terminata nel 1938 sebbene successivamente l'edificio venne ampliato con l'aggiunta di due navate laterali.  

Il convento di San Francesco ai Cappuccini venne costruito intorno al 1590 e secondo le ricostruzioni storiche si tratta del terzo convento del Vallo di Diano, dopo quello di Polla e di Sala Consilina. Il convento ricoprì un ruolo di primo piano in quanto era l'unico attrezzato con una infermeria che pare servisse tutta la provincia. La chiesa, intitolata a Sant'Antonio da Padova, venne distrutta a causa di un terremoto nel 1857, mentre il controllo della struttura passò sotto la giurisdizione dei certosini di Padula nel 1636.

Le prime notizie sulla Chiesa di Sant'Andrea si hanno a partire dal 1308. Secondo le ricostruzioni storiche la chiesa venne danneggiata da un terremoto nel 1857 e successivamente restaurata ed utilizzata come parrocchia. L'edificio è a tre navate a croce latina con abside semicircolare e conserva della sua struttura originaria solo il campanile in pietra da taglio. Internamente l'edifico è barocco e conserva una statua di Giacomo Colombo oltre a un bell'altare con intarsi di marmo. 

La Chiesa dell'Annunziata è una piccola cappella dalla forma rettangolare con volta a crociera. Le prime notizie su questa chiesa risalgono al 1368 e si rintracciano all'interno di un atto di vendita. All'interno della cappella si trovano alcune statue lignee si pregio raffiguranti l'Annunziata. 

La Cappella di Santa Rosa fu eretta per volere del rev. Orazio De Fina nel 1703 ed intitolata a Santa Rosa da Viterbo, come testimoniato da un'iscrizione e da una statura raffigurante la Santa. Il portale della chiesetta è in pietra locale, mentre all'interno dell'edificio è possibile ammirare le reliquie di Santa Rosa e di Santa Lucia, oltre al bell'altare e all'icona della Madonna del Carmine. 

La Cappella di Santa Maria delle Grazie venne costruita intorno al 1642 per desiderio del rev. Don Vincenzo Cestaro ed è oggi di proprietà privata. Dal punto di vista architettonico, molto interessante è il portale, in pietra di Padula, sormontato da una nicchia dove un tempo era custodita la statua della Vergine col Bambino. All'interno della cappella si trova una bella statua raffigurante la Madonna delle Grazie, inserita all'interno di un'edicola. 

La data di costruzione della Cappella di Santa Barbara è ad oggi sconosciuta, tuttavia si ritiene si tratti di uno degli edifici più antichi di Montesano Sulla Marcellana. Le origini della cappella sono bizantine ma dell'impianto originario si conserva solo il portale.