Emigrazione nel Vallo di Diano

Il Fenomeno migratorio nel Vallo di Diano
Tratto da "Così lotanani...così vicini" - Comunità Montana Vallo di Diano - Aprile 2007

L’azione “Così lontani…così vicini” sviluppa un programma di ricerche e studi utile alla scoperta del fenomeno migratorio nel territorio del Vallo di Diano.
La fase di ricerca per la tracciabilità dell’emigrazione della popolazione residente nei diversi comuni che compongono il comprensorio, si è svolta partendo dai dati e dalle risorse disponibili e presenti presso i vari uffici anagrafe delle 15 amministrazioni comunali locali, attraverso la creazione di tabelle e grafici che riportano il quadro generale dei flussi migratori della zona dal 1884 ad oggi. 
NOTA METODOLOGICA
Si parte da una prima individuazione dell’emigrazione dal punto di vista storico-economico; qui risulta utile un primo riferimento sui principali avvenimenti storici riferiti al periodo oggetto di studio. Nello specifico si è analizzato il Vallo di Diano ed i singoli comuni riportando i principali avvenimenti che hanno avuto da un lato, una rilevanza storico-economica sul fenomeno migratorio, dall’altro un’influenza sulla popolazione costretta, in qualche caso specifico, ad abbandonare il territorio di residenza.
Si passa, poi, da un’analisi dei flussi migratori attraverso la ricostruzione storica del territorio con un focus sui singoli comuni, con pochi e significativi cenni, alla storia dell’emigrazione locale, utile per tracciare il percorso effettuato dalla popolazione con un fenomeno che ha interessato, in modo importante, l’intero territorio tra il XIX ed il XX secolo.

In merito all’analisi dei dati relativi ai flussi migratori vi è da rilevare che, all’atto della rilevazione, vi erano diverse schede anagrafiche, relative agli inizi di questo secolo, non ancora conteggiate ed elaborate. Ciò ha reso vano ogni tentativo di analisi comparata in quanto il dato ricavato risultava non omogeneo e tale da essere elaborato. Il risultato finale è rappresentato da tabelle e grafici che offrono al lettore uno spaccato del fenomeno migratorio del Vallo di Diano per ciascun comune del comprensorio.

La metodologia utilizzata ha preso in esame, nella prima parte, il periodo storico che va dal 1881 al 1915, mentre nella seconda si è analizzato il periodo tra il 1932 e il 2006.
Questa sezione è caratterizzata da un’alta frammentarietà dei dati ricavati dalle singole amministrazioni comunali; la rilevazione, in molti casi, è stata effettuata manualmente direttamente dai registri. E’ possibile infatti una ricostruzione dei dati disponibili, ma relativi solo ad alcuni anni, divisi per sesso, città, regione e/o nazione e concernenti le destinazioni riportate dagli appositi uffici. I dati sono stati elaborati in ottemperanza alle disposizioni dettate dalla recente legge sulla privacy.
Il risultato finale si presenta riportato in una tabella e viene rielaborato in appositi grafici.

In una prima fase di rielaborazione il dato viene diviso in destinazioni italiane, europee ed extra-europee; in una seconda si valuta e quantifica il dato esploso. In questa seconda fase il dato viene riportato diviso in regioni, nel caso di destinazioni italiane, in nazioni per le destinazioni europee e in stati, per le extra-europee.

Nella fase di studio è stata utile oltre alla ricerca dei dati anche l’individuazione dei vari ceppi familiari sparsi in Italia e nei diversi paesi europei ed extraeuropei, quindi prioritario è stato il contatto instaurato con molti cittadini residenti sul territorio e con parenti emigrati nei diversi luoghi.

E’ stato ricostruito, in parte, un archivio fotografico e sono stati elaborati tabelle e grafici relativi ai diversi luoghi di destinazione per ciascun comune del comprensorio.