Vademecum

Definizione di Frana
 

Con il termine frana si intende il movimento di una massa di roccia, terra o detrito lungo un versante dovuto alla rottura dell'equilibrio statico preesistente ovvero all'effetto della forza di gravità che, agendo su di esso, supera le forze opposte di coesione del terreno. Le cause che possono determinare questo processo di destabilizzazione sono molteplici, complesse e spesso combinate tra loro. Oltre alla quantità d’acqua, oppure di neve caduta, anche il disboscamento e gli incendi sono causa di frane: nei pendii boscati, infatti, le radici degli alberi consolidano il terreno e assorbono l’acqua in eccesso. Inoltre, anche le caratteristiche climatiche e la distribuzione annuale delle precipitazioni contribuiscono ad aumentare il rischio di questo tipo di fenomeno. Anche l’azione dell’uomo sul territorio può provocare eventi franosi; infatti l’intensa trasformazione dei territori operata dall'uomo spesso senza criterio e rispetto dell’ambiente può causare un cedimento del terreno. Le frane presentano condizioni di pericolosità diverse a seconda della massa e della velocità del corpo di frana: esistono, infatti, dissesti franosi a bassa pericolosità poiché sono caratterizzati da una massa ridotta e da velocità costante e ridotta su lunghi periodi; altri dissesti, invece, presentano una pericolosità più alta poiché aumentano repentinamente di velocità e sono caratterizzati da una massa cospicua. Ai fini della prevenzione, un problema di non semplice risoluzione è quello di definire i precursori e le soglie, intese sia come quantità di pioggia in grado di innescare il movimento franoso che come spostamenti del terreno, superati i quali si potrebbe avere il collasso delle masse instabili. Per un'efficace difesa dalle frane possono essere realizzate delle norme di salvaguardia sulle aree a rischio con interventi specifici, dei sistemi di monitoraggio e dei piani di emergenza efficaci.

 

Cosa fare in caso di frana

Definizione di  Incendio


Con il termine incendio si definisce un fuoco che tende ad espandersi su aree boscate, cespugliate o arborate, oppure su terreni coltivati o incolti e pascoli limitrofi a queste aree. Un incendio boschivo è un fuoco che si propaga provocando danni alla vegetazione e agli insediamenti umani nel contesto naturale (incendio di interfaccia). Tutte le regioni italiane sono interessate dagli incendi, anche se con gravità differente e in periodi diversi dell’anno. I mesi a più elevato rischio sono naturalmente quelli estivi, quando la siccità, l’alta temperatura ed il forte vento fanno evaporare parte dell’acqua trattenuta dalle piante, determinando condizioni naturali favorevoli all'innesco e allo sviluppo di incendi. Gli incendi rappresentano e hanno rappresentato da sempre il fattore di maggior rischio per le attività umane e pertanto nel corso dei tempi sono state create metodologie per prevenirli e strumenti per combatterli. In particolare, con l'aumento degli agglomerati urbani e con l'aumento delle attività potenzialmente pericolose, il rischio incendi è divenuto uno dei più comuni. La prevenzione e la lotta attiva agli incendi sono divenute una necessità primaria per evitare danni alle persone ed alle infrastrutture. Le cause di un incendio possono essere molteplici, ma tendenzialmente distinte secondo due fattori : quello naturale e quello di origine umana. Nel primo caso l’evento si sviluppa per cause del tutto naturali, nel secondo caso, invece , può essere dovuto a motivi casuali, leciti o illeciti (colposi o dolosi) causate dall’uomo e da sue negligenze.
 

Cosa fare in caso di incendio

Definizione di Terremoto

Il terremoto è una vibrazione naturale del suolo provocata dall'improvvisa rottura di un equilibrio, che sprigiona energia. Con tale termine, detto anche sisma o scossa tellurica (dal latino Tellus, dea romana della terra), viene intesa una vibrazione o oscillazione improvvisa, rapida e più o meno potente, della crosta terrestre, provocata dallo spostamento improvviso di una massa rocciosa nel sottosuolo. Tale spostamento è generato dalle forze di natura tettonica che agiscono costantemente all'interno della crosta terrestre provocando la liberazione di energia in una zona interna della Terra detta "ipocentro", tipicamente localizzato al di sopra di fratture preesistenti della crosta dette faglie; a partire dalla frattura creatasi una serie di onde elastiche, dette "onde sismiche", si propaga in tutte le direzioni dall'ipocentro, dando vita al fenomeno osservato in superficie. Il luogo della superficie terrestre posto sulla verticale dell'ipocentro si chiama "epicentro" ed è generalmente quello più interessato dal fenomeno. La branca della geofisica che studia questi fenomeni è la sismologia. Un terremoto, soprattutto se forte, è caratterizzato da una sequenza di scosse chiamate "periodo sismico", che talvolta precedono e quasi sempre seguono la scossa principale. Le oscillazioni provocate dal passaggio delle onde sismiche sono di diverso tipo, infatti possono determinare spinte orizzontali sulle costruzioni (in questo caso si parla di scossa ondulatoria), oppure risultano essere in un movimento verticale del terreno (scossa sussultoria) ed entrambe possono causare gravi danni o addirittura il crollo, se gli edifici non sono costruiti con criteri antisismici. Il terremoto può generare inoltre effetti secondari, come frane, maremoti, liquefazione dei terreni, incendi, a volte più dannosi dello scuotimento stesso. Lo scuotimento degli edifici dipende dalle condizioni locali del territorio, in particolare dal tipo di terreni in superficie e dalla forma del paesaggio. Per definire la forza di un terremoto sono utilizzate due grandezze differenti: la magnitudo e l’intensità macrosismica. La prima è l’unità di misura che permette di esprimere l’energia rilasciata dal terremoto attraverso un valore numerico della scala Richter. La seconda è l’unità di misura degli effetti provocati da un terremoto, espressa con i gradi della scala Mercalli. Per calcolare la magnitudo è necessario registrare il terremoto con un sismografo, uno strumento che registra le oscillazioni del terreno durante una scossa sismica anche a grandissima distanza dall’ipocentro. L’intensità macrosismica, invece, viene attribuita in ciascun luogo in cui si è risentito il terremoto, dopo averne osservato gli effetti sull’uomo, sulle costruzioni e sull’ambiente. Sono quindi grandezze diverse e non confrontabili.


Cosa fare in caso di terremoto

Definizione di Alluvione
L'alluvione è il fenomeno che si verifica quando le acque di un fiume non vengono contenute dalle sponde e si riversano nella zona circostante arrecando danni alle strutture civili, pubbliche e industriali.
Cosa fare in caso di alluvione

 


 

Norme di Comportamento in caso di frane

Se ti trovi all’interno di un edificio

·         Rimani in casa e portati ai piani superiori dell’abitazione.
·         Non utilizzare gli ascensori.
·         Allontanati da finestre, porte con vetri e armadi.
·         Riparati sotto un tavolo.

Se ti trovi in un luogo all’aperto

·         Allontanati dagli edifici, dagli alberi, dai lampioni e dalle linee elettriche o telefoniche.
·         Non percorrere una strada dove è appena caduta una frana.
·         Non avventurarti sul corpo della frana.
·         Non entrare nella abitazioni coinvolte prima di un’accurata valutazione da parte degli esperti.


 

Norme di Comportamento in caso di incendio

Per evitare un incendio

·         In tutti i luoghi, aperti o chiusi, non utilizzare mai fiamme libere, soprattutto nei periodi di maggiore siccità
·         Non utilizzare a sproposito qualunque tipo di fuoco d’artificio.
·         Se fumi, non gettare mozziconi o fiammiferi accesi.
·         Evita di accendere fuochi nei boschi o in prossimità di essi.
·         Se devi parcheggiare l’auto, accertati che la marmitta non sia a contatto con l’erba secca.

Durante un incendio

·         Telefona subito al 115 se avvisti delle fiamme o anche solo del fumo
·         Cerca una via di fuga sicura : una strada o un corso d’acqua, non sostare in luoghi verso i quali soffia il vento.
·         Stenditi a terra in luogo non c’è vegetazione incendiabile.


 

Norme di Comportamento in caso di terremoto

Prima del terremoto
* Informati sulla classificazione sismica del comune in cui risiedi.
* Informati su dove si trovano e su come si chiudono i rubinetti di gas,acqua e interruttori della luce.
* Evita di tenere gli oggetti pesanti su mensole e scaffali particolarmente alti.
* Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica e una radio a pile.
* Se ti trovi in un locale pubblico, informati se è stato predisposot un piano di emergenza.

Durante il terremoto
* Se sei in un luogo chiuso, cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante o sotto una trave o sotto un tavolo.
* Non correre verso le scale e non usare l'ascensore.
* Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti o di terreni franosi.
* Se sei all'aperto, allontanati da costruzioni e linee elettriche.
* Raggiungi le aree di attesa (link alla sezione aree di attesa).
* Evita di usare inultimente l'automobile e il telefono.

Dopo il terremoto
* Assicurati dello stato di saluto delle persone attorno a te
* Non cercare di muovere persone ferite gravemente
* Esci con prudenza indossando le scarpe
* Raggiungi uno spazio aperto lontano da edifici e strutture pericolanti.


Norme di Comportamento in caso di alluvione

Prima dell'alluvione
* Informati sul rischio di alluvione nel comune in cui risiedi.
* Informati sulle condizioni metereologi che
* Informati sull'emissioni di bollettini da parte della Protezione Civile

Durante l'alluvione

* Se sei in casa

                                * Se devi abbandonare la casa, chiudi il rubinetto del gas e stacca il contatore della corrente elettrica.
                               * Ricordati di tenere con te i tuoi documenti personali e i medicinali abituali.
                               * Indossa abiti e calzature che ti proteggano dall'acqua.
                               * Recati ai piani alti dell'edificio in cui ti trovi.
                               * Non usare il telefono se non per casi di effettiva necessità.

 

* Se sei in automobile 

                * Evita di transitare, su ponti in prossimità di fiumi, torrenti o pendii.
                * Evita di percorrere sottopassaggi e strade inondate.
                * Segui con attenzione la segnalatica stradale.
                * Se sei in macchina, evita di intasare le strade.

 

Dopo l'alluvione

                * Non utilizzare l'acqua finchè non viene dichiarata nuovamente potabile.
                * Non consumare alimenti esposti all'inondazione.
                * Non utilizzare apparecchiature elettriche prima di una verifica da parte di un tecnico.
                * Pulisci e disinfetta le superfici esposte all'acqua d'inondazione.