Lo scenario di rischio frana

Con riferimento alle situazioni di criticità che lo scenario di Rischio Frana riveste per l’intero Vallo di Diano le aree di attenzione a carattere comprensoriale sono:

  • Area 5 a nord del Comune di Polla lungo il confine con Pertosa.

È da precisare che l’area di frana investe la SS 19 di collegamento tra i due comun. In caso di evento sarà cura dei responsabili delle operazioni individuare i percorsi alternativi tenuto conto delle circostanze della situazione di rischio o soccorso in essere. In difetto o in attesa di indicazioni la viabilità alternativa potenzialmente utilizzabile è SR 19 ter.

  • Area 6 strada SP 72a di collegamento tra il Comune di Sassano e Monte San Giacomo. In tal caso il rischio è legato perlopiù a fenomeni di sciame sismico ovvero legate a scosse di assestamento la cui conseguenza potrebbe essere smottamenti o caduta massi.

Come per il caso precedente sarà cura dei responsabili delle operazioni individuare i percorsi alternativi tenuto conto delle circostanze della situazione di rischio o soccorso in essere.

  • Area 7 strada SS 517 di collegamento tra il Comune di Buonabitacolo e quello di Sanza. L’area di rischio investe proprio la porzione di confine tra i due comuni. In caso di evento sarà cura dei responsabili delle operazioni individuare i percorsi alternativi tenuto conto delle circostanze della situazione di rischio o soccorso in essere. In difetto o in attesa di indicazioni la viabilità alternativa potenzialmente utilizzabile è SS 517 var.

Le predette aree derivano dalla valutazione del rischio elevato e molto levato fornito dalle carte del rischio dell’Autorità di Bacino Ex. Interregionale Sele e coincidono con le aree che potenzialmente possono coinvolgere i territori di più amministrazioni comunali.
L’individuazione di eventuali cancelli e vie di fuga saranno definiti in funzione della portata dell’evento da parte dei i responsabili delle procedure di soccorso dei comuni coinvolti dall’evento.
Con riferimento alle risorse (aree di attesa, di accoglienza e ammassamento) si rimanda alle valutazioni contenute nella componente comprensoriale di ciascun comune.
L’iter di attivazione dell’ufficio comune di Protezione Civile è integrato all’interno delle procedure operative riportate in ciascuna componente comunale del Piano di Protezione Civile.