Monte San Giacomo

Altitudine: 666 m slm
Superficie territoriale: 5145 ettari

Municipio: Via Sant'anna - 84030 Monte San Giacomo (SA), Tel: 0975/75006
Sito Web: www.comune.montesangiacomo.sa.it 
Pro Loco: Via Michele Aletta , Tel: 0975/75032

Da vedere

  • Fontana pubblica del XVI 
  • Palazzo Marone         
  • Chiesa di S. Giacomo 
  • Chiesa di S. Maria dei Cerri  
  • Loc. Varlacarla       
  • Loc. Vallicelli

Come si arriva: Dall’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria uscire a Sala Consilina (provenendo da nord) o Padula-Buonabitacolo (provenendo da sud), proseguire sulla SS 19 e al bivio di Trinità svoltare verso Silla di Sassano seguendo quindi le indicazioni per il paese

Monte San Giacomo è inserita negli itinerari  "Alla scoperta del Vallo sotterraneo" e "Un viaggio dagli Alburni al Cervati"
 

La storia di Monte San Giacomo
Il nome deriva dal culto dell'apostolo di Spagna Santo Jacopo di Diano. Sorto tra l’VIII ed il IX sec., Monte San Giacomo fu uno dei 5 Casali del Castaldato di Diano. Risale probabilmente al IV sec. d.C. la formazione del primo nucleo abitativo. Intorno all’anno mille il paese ha subito l’avvicendarsi delle invasioni barbariche prima, poi con quelle dei Longobardi, Saraceni ed Arabi; ma la situazione politica, sociale ed economica migliorò solo con l’arrivo dei Normanni. Nel corso degli anni si sono succedute varie famiglie di feudatari: Guarna, Sanseverino, Tocco, Mazzacane e Caracciolo. Nel 1806 Monte San Giacomo divenne Comune autonomo. Nell’800 i patrioti Michele Aletta e Vincenzo Marone parteciparono attivamente alle lotte per l’indipendenza. Nel 1933 si registrarono moti popolari contro i soprusi del Podestà e del regime fascista.

Le risorse culturali e ambientali
Il comune di Monte San Giacomo è situato alle pendici del monte Cervati, da qui nasce il Torrente "Zia Francesca", questo converge le sue acque nel fiume Tanagro al lato sinistro in territorio di Sassano. Nell’abitato si notano le caratteristiche proprie dell’antico borgo, in particolare, la fontana del 1500 abbellita con maschere in pietra raffiguranti personaggi mitologici. Essa è situata a lato della Chiesa Madre di San Giacomo Apostolo, che conserva opere del ‘500, dipinti e sculture in legno. Tra i beni architettonici ricordiamo il Palazzo Baronale, la Torre Campanaria, le Cappelle di S.Gaetano, S.Anna, S.Nicola, S.Antonio di N.S. di Costantinopoli, in cui sono custodite pregevoli opere di arte sacra. Interessanti i numerosi portali e stemmi araldici sui palazzi di epoca tardo-medievale e rinascimentale. Per gli amanti della natura si possono effettuare percorsi a cavallo, del trekking, ed ammirare le bellezze naturali e le grotte carsiche. Numerosi i boschi presenti nel territorio comunale, in cui è possibile, attraverso mulattiere, sentieri e strade asfaltate, fare delle belle escursioni alla scoperta di una folta e rigogliosa vegetazione, caratterizzata principalmente dalla presenza di noce, ciliegio, felce aquilina, carpino, orniello, cerro, ontano napoletano, acero opalo e campestre, pino d'aleppo, leccio, cipresso e castagno. Tra questi si annovera quello della Località Campo Soprano, Coponi, Mancose, Scarroni, Torricelli ed infine quella della località Difesa.

Le manifestazioni
Importante il Corpus Domini dove si tiene la processione solenne del Santissimo per le vie del paese; tradizione vuole che il primo Cittadino porti l'ombrello parasole dietro il sacerdote. Tra le manifestazioni si ricorda la Festa della Primavera il 21 marzo, a maggio Festa della Madonna dei Cerri, il 23 giugno i festeggiamenti in onore di Sant'Antonio di Padova, il 25 e il 26 luglio i festeggiamenti in onore dei Santi Patroni S.Giacomo Apostolo e Sant'Anna con i caratteristici “cinti”: sculture di ceri che le donne portano in testa durante la processione, il 4 agosto la festa in onore della Madonna della Neve con processione sul Monte Cervati, il 29 e 30 dicembre si svolge la sagra “r Patan e cicc” (purea di patate e fagioli).