Sassano

Altitudine: 491 m slm
Superficie territoriale: 4727 ettari

Municipio: Via Croce, snc 84038 - Sassano (SA), Tel: 0975/78809
Sito Web: www.comune.sassano.sa.it
Pro Loco: Via Provinciale, Tel:0975/72319-0975/572047

Da vedere

  • Chiesa di S. Giovanni Evangelista     
  • Palazzo gentilizio
  • Ponte Peglio (ponte medievale)          
  • Valle delle Orchidee (www.lavalledelleorchidee.it)

Come si arriva: Dall’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria uscire a Sala Consilina (provenendo da nord) o Padula-Buonabitacolo (provenendo da sud), proseguire sulla SS 19 e al bivio di Trinità svoltare verso Silla di Sassano seguendo quindi le indicazioni per il paese

Sassano è inserita nell'itinerario "Un Viaggio dagli Alburni al Cervati"

La storia di Sassano
Sassano è un paese arroccato sull’omonima collina a 491 m.s.l.m. all’estremo limite est della Provincia di Salerno, tra i Monti del Cervati e la catena della Maddalena. Alcune fonti riconducono il nome, volgarizzatosi in Sassano, alla famiglia gentilizia romana "Sattianus", che possedeva terreni nel territorio. Anche se testimonianze largamente diffuse, fanno derivare l’origine del nome dal toponimo "Sasso Sano" per la sua ubicazione in un’area collinare stabile sotto l'aspetto geo-morfologico e salubre per l’ambiente.
E’ quasi impossibile poter indicare l’origine di questo paese perché, come per altri paesi del Vallo di Diano, le notizie non solo sono scarse, ma si confondono spesso con quelle del più ampio Stato di Diano.
I primi documenti in nostro possesso risalgono all’anno Mille, per cui molto probabilmente ci furono insediamenti di monaci italici-greci, denominati Basiliani, che costituirono un piccolo agglomerato urbano, anche se i numerosi termini germanici fanno pensare ad insediamenti precedenti legati a Longobardi e Normanni.
Nel 1200 circa si verificò un’aggregazione dei vari “casales”, cioè delle varie comunità, sotto un territorio più forte e grande, appunto lo Stato di Diano. Cominciò così per Sassano un lungo periodo di sudditanza al Feudo di Diano, dal quale si liberò solo nel 1806, quando appunto ci fu l’eversione della feudalità.

Le risorse culturali e ambientali
Nel territorio comunale si possono visitare le Cappelle di San Pietro, di Santa Lucia, di S.Maria di Loreto, la Chiesa di Santa Maria del Carmine, di Santa Maria al Monte Carmelo, di San Michele, di San Vito, di San Rocco, di San Biagio, di Sant’Antonio da Padova, della Madonna della Grazia, di San Giuseppe, della Santissima Annunziata ubicata sulla sommità della collina, risalente al ‘500, della Madonna dei Cieli e della Terra ed inoltre la Chiesa Madre, dedicata a S. Giovanni Evangelista, ove al suo interno troviamo pregevoli affreschi barocchi e il coro ligneo.
Interessanti i numerosi Palazzi Nobiliari che si possono ammirare: De Benedictis e Picinni, Ferro, Sabini, Novella; e la Tomba di Aurelio.
Una attenzione particolare merita la Valle delle Orchidee, ove sono presenti 54 delle 120 specie esistenti in Italia di questo fiore, numero destinato a salire attraverso la scoperta di nuovi ibridi che nascono spontanei grazie all’integrità del territorio stesso.

Le manifestazioni
Fra le principali manifestazioni, il Comune di Sassano, organizza nel mese di maggio la festa dedicata alla Madonna di Pompei, ancora una manifestazione denominata "La Valle delle Orchidee"; il 24 giugno la festa in onore del Santo Patrono San Giovanni Battista; il 2 luglio la Madonna del Loreto; la terza domenica di luglio la Madonna del Sacro Monte di Carmelo; la prima domenica di agosto la Madonna delle Grazie; il 22 agosto la Madonna Pellegrina; dal primo al 15 agosto “Antichi Sapori”; il 15 agosto la festa in onore di S. Rocco; ed infine la manifestazione “Settembre al Borgo”.